Sarà inaugurata il prossimo 7 aprile la mostra dedicata all'influenza di Pizzighettone nella formazione di San Vincenzo Grossi, canonizzato lo scorso 18 ottobre.
"Lo scopo di questa
mostra è duplice - spiega Cristina Carminati, assessore alla cultura -
spiegare il periodo storico in cui è nato e si è formato il
pizzighettonese Vincenzo Grossi, recentemente canonizzato, e presentare a
tutta la comunità il lavoro di riordino e inventariazione dei documenti
dell'Archivio Storico Comunale".
La mostra si
inserisce nel percorso di esposizioni legate al riordino dell'Archivio
Storico Comunale che da anni vede impegnata l'archivista Anna Benetollo:
"I documenti che saranno presentati nella mostra - anticipa la
curatrice - inquadrano Pizzighettone e l'Italia dalla nascita di San
Vincenzo Grossi al 1885, quando ha lasciato il paese: è nato sotto
l'autorità austriaca, cresciuto con la presenza dei militari e, in
seguito, è entrato in contatto con il protestantesimo".
Nato proprio a
Pizzighettone il 9 marzo 1845, San Vincenzo Grossi è tuttora una figura
importante per la comunità pizzighettonese, da qui la volontà di
spiegare il momento storico in cui è nato e ha formato la propria
identità il presbitero canonizzato da Papa Francesco.
All'inaugurazione
della mostra, che ha ricevuto il patrocinio della Parrocchia di
Pizzighettone, sarà invitata anche la Madre Superiora dell'ordine
fondato da San Vincenzo Grossi, le Figlie dell'Oratorio.
La mostra sarà
visitabile giovedì 7 aprile dalle 21 fino al termine dell'inaugurazione,
dall’8 al 16 aprile negli orari di apertura della Biblioteca e domenica
10 aprile dalle 15 alle 18.